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Gogo crea la rete 5G in volo

Il provider Wi-Fi in volo Gogo sta costruendo una rete 5G negli Stati Uniti e in Canada, offrendo ai passeggeri accesso a velocità più elevate e connettività a bassa latenza mentre si è in volo.

Gogo aggiornerà la sua rete esistente Air-to-Ground (ATG), che comprende più di 250 torri in tutto il Nord America, e utilizzerà uno spettro senza licenza nella banda a 2,4 GHz. La società utilizzerà inoltre un modem proprietario e una tecnologia di beamforming per migliorare la qualità del segnale.

Le reti ATG offrono una serie di vantaggi rispetto alla tecnologia satellitare in volo, compresi costi operativi inferiori e latenza inferiore.


Gogo 5G


Gogo dice che la sua rete 5G supporterà lo spettro concesso in licenza, condiviso e senza licenza in tutte le bande utilizzate per i servizi 5G. Questo è essenziale per un servizio che attirerà utenti da tutto il mondo in quanto le prime reti 5G europee utilizzeranno lo spettro sub-6GHz mentre le prime reti US 5G utilizzeranno frequenze millimetriche (mmWave).

La società continuerà a gestire al meglio le sue reti 3G e 4G in Nord America per fornire un servizio di backup e afferma che la rete 5G può essere aggiornata con le tecnologie future man mano che diventano disponibili.

“Ci aspettiamo di lanciare Gogo 5G nello stesso momento in cui le società di telecomunicazioni terrestri stanno implementando la stessa generazione di tecnologia sul campo – una novità assoluta nel settore della connettività in volo”, ha dichiarato Oakleigh Thorne, CEO di Gogo.

“Gogo 5G è il prossimo passo nella nostra evoluzione tecnologica e ci aspettiamo che fornisca un’esperienza utente senza precedenti, che abbini alte prestazioni a bassa latenza e ridondanza di rete”.

Gogo gestisce anche un servizio di banda larga satellitare per i vettori al di fuori del Nord America. Dice che il suo sistema ‘2Ku’ è un elemento chiave di differenziazione nella corsa per collegare i cieli del mondo, dato che la sua antenna può oscillare per trovare il miglior segnale. Dice che le nuove tecnologie satellitari sono ben lontane dalle configurazioni tradizionali, caratterizzate da velocità lente e alta latenza.